Che sia il mistero il terreno sul quale poggia le sue radici Il duca di Matteo Melchiorre, pubblicato da Einaudi, è fuori di dubbio.
Già l’allure ventilata dalla copertina è intrisa di elementi gotici, e molto dice di quello che sarà lo scheletro della storia: un uomo solo che si incammina di spalle in cima a una scalinata di una qualche antichità, un bosco inquieto, un’ombra aviforme in postura quasi ieratica, un orizzonte inghiottito dal niente e la schiena di una montagna che incombe da qualche parte.