«Io sono la più antica di tutte le ballerine di tango»
click
Lucia scatta esattamente come un punto alla frase.
Che è perfetta: finale e drammatica, come un paradigma.
Maria Nieves, le gambe del tango, così come l’hanno chiamata per decenni, le gambe ce le ha ancora belle: la caviglia sottile, la linea affusolata, il gesto morbido e vitale. Accavalla e scavalla come se fossimo al Ritz – invece siamo su una panchina di plastica qualsiasi, e alle spalle abbiamo uno stanzone al Dorrego pieno di pezzi che non vanno uno con l’altro.
«Prima di me era l’epoca del canyengue: le donne erano sottomesse. Si appoggiavano. Rispettavano. Bah…»